Per non aggravare la sintomatologia della patologia emorroidale bisogna prima di tutto contrastare la stitichezza in quanto gli sforzi eccessivi legati alla fase della defecazione possono acutizzare l’irritazione e la tensione a livello rettale, per questo è necessario evitare i cibi a basso contenuto di fibre in quanto il ridotto apporto di scorie non rende agevole il transito intestinale oltre a rendere meno morbide le feci. È necessario poi scegliere degli alimenti adatti che permettono di riequilibrare il fegato e la milza, i principali organi maggiormente soggetti anche se in rapporto indiretto alle conseguenze della patologia emorroidaria.
Gli alimenti da evitare per curare le emorroidi
Per ripristinare il corretto funzionamento della milza che è impegnata nel processo di nutrizione del tessuto connettivo e delle pareti dei vasi si raccomanda di evitare diversi gruppi di alimenti quali: gli zuccheri raffinati, i cibi grassi, gli insaccati, la carne rossa, i formaggi troppo grassi, il cioccolato.
Per non peggiorare il quadro clinico del soggetto colpito da emorroidi sintomatiche, sia interne che esterne, gli specialisti suggeriscono di ridurre oppure evitare diversi alimenti che tendono ad irritare la zona anale accentuando anche l’infiammazione dei cuscinetti emorroidari, si tratta principalmente di alimenti quali: i prodotti da forno lievitati e non integrali, i cibi grassi o eccessivamente speziati, i cereali raffinati, i dolci, gli insaccati, i salumi, i crostacei, la cioccolata.
Bisogna inoltre ridurre i condimenti grassi quali burro, strutto, margarina, si consiglia invece l’olio di oliva extravergine; vanno anche evitate le salse quali: maionese, salsa marinata, salsa Barbecue, ketchup. Per non irritare la mucosa anale bisogna poi bandire dalla propria tavola l’alcool, le bevande gassate e le bevande contenenti caffeina. Per evitare poi l’aggravarsi delle emorroidi sintomatiche si raccomanda non solo di seguire un regime alimentare ad hoc ma è opportuno anche tenere sotto controllo il proprio peso attraverso una dieta ipocalorica da associare ad una regolare attività fisica.