Ai primi stadi della malattina delle emorroidi si manifestano le emorroidi interne, la cui insorgenza è da collegare al processo infiammatorio che colpisce le vene che si dilatano sulle pareti del canale rettale. Vediamo i principali sintomi derivanti dalle emorroidi interne in modo da capire come affrontarli e risolverle.
Il prolasso rettale sorge come sintomo delle emorroidi e di diverse condizioni di natura patologica connesse con la stessa malattia emorroidaria quali: stitichezza cronica o diarrea cronica; indebolimento dello sfintere anale e dei dell’ano che si indeboliscono con l’avanzare degli anni; possono intervenire anche delle lesioni che interessano i nervi che fanno da sostegno ai muscoli del retto. I disturbi del prolasso rettale associati al quadro clinico delle emorroidi sintomatiche dipendono dalla gravità del disturbo, tra cui: sensazione di incompleto svuotamento dopo aver defecato; perdite di muco; sanguinamenti rettali; dolore al basso ventre; protrusione del retto attraverso l’ano; incontinenza fecale. Il prolasso rettale si manifesta principalmente con un dolore sordo che si estende a livello della zona anale, talvolta i soggetti affetti da emorroidi prolassate possono andare incontro alla formazioni di edemi e coaguli, ma anche a casi di ulcere rettali che tendono a comparire sulla parete anteriore del retto, in tal caso nel paziente si evidenzia con maggiore frequenza il sanguinamento rettale.
A differenza delle più fastidiose emorroidi esterne caratterizzate principalmente dal prolasso ai primi gradi della patologia invece i cuscinetti emorroidari rimangono all’interno ed il solo sintomo spesso è rappresentano dalle emorragie rettali, mentre il dolore è assente in quanto all’interno del canale anale mancano le terminazioni nervose. I sanguinamenti rettali non sono copiosi ma di lieve entità e si manifesta nella maggior parte dei casi dopo la fase di defecazione: il soggetto scopre delle piccole gocce di sangue di colore rosso vivo sulla carta igienica o sul water.
Tra i vari sintomi delle emorroidi interne vi sono anche i sanguinamenti si accompagna anche una sensazione di corpo estraneo all’interno dell’ano, di solito il disagio si fa più molesto quando le dimensioni delle emorroidi sono più voluminose; tra i sintomi più frequenti delle emorroidi interne ci sono anche perdite di muco che scatenano nel paziente un fastidioso prurito, che può essere fonte di irritazione nella zona attorno all’ano.
Se prese per tempo le emorroidi interne tendono a guarire anche spontaneamente nel giro di poco tempo, se però la sintomatologia si ripresenta e si palesa anche con maggiore persistenza è opportuno agire su più fronti adottando un regime alimentare sano e bilanciato, seguendo un’adeguata terapia a base di farmaci e dei rimedi naturali incentrati sull’azione benefica di alcune note piante officinali. Se le emorroidi interne non riesconoa scomparire nell’arco di pochi giorni la sola soluzione rimasta è quella di sottoporsi ad un intervento ambulatoriale, a questo punto il medico valutando il quadro clinico del paziente lo indirizzerà verso l’operazione più adeguata al suo caso clinico.